Federazione: Belga
Professione: diplomatico
Periodo di attività: 1928-1938
Partite celebri arbitrate: Uruguay-Argentina (1930)
Fu l'arbitro per eccellenza. Di professione diplomatico, non poteva che svolgere parallelamente anche questo lavoro, soprattutto in un epoca dove le regole e le modalità di gioco non erano ancora del tutto ortodosse. Durante le Olimpiadi di Amsterdam del 1928 arbitrò la partita con la quale l'Uruguay si fece beffe dei padroni di casa. Viste le grandi doti da giudice in campo, venne selezionato per arbitare anche alla prima edizione della storia del campionato del mondo di calcio. Nel 1930, in Uruguay, la scelta dell'arbitro della finale ricadde su di lui, dopo che tutti gli altri si erano rifiutati di farlo, visto anche il rischio e la tensione. Dopo aver stipulato una polizza sulla vita, un accordo sulla "fuga" verso il porto subito dopo il fischio finale, e aver risolto la diatriba su quale pallone usare in partita (ogni squadra aveva il suo, di dimensioni e materiali diversi) fu lui il primo vero arbitro di una finale mondiale: Uruguay-Argentina 4-2. Arbitrò poi anche alcune partite nei mondiali del 1934 e del 1938 e costituisce un record per la categoria arbitri, essere presente in 3 edizioni dei Mondiali.