di Giuseppe De Matteis
Sta per iniziare un torneo senza
storia: la Confederation Cup, concepito come divertimento privato di uno sceicco
e poi divenuto timidamente un appuntamento fisso, probabilmente per incrementare il mercato del gaming con il
gioco di FIFA. Nelle passate edizioni di importante ci sono da ricordare poche
cose. La cosa più bella è sicuramente la punizione del Sig. Roberto Carlos contro
la Francia in un'edizione che viene considerata ancora non ufficiale. Quel
gesto atletico ha turbato non poco le leggi della fisica e delle inquadrature televisive,
il video del goal è stato tra i più scaricati di sempre ed è nella classifica
dei goal impossibili, che per onor di cronaca tiene compagnia ad un altro goal
realizzato sempre dallo stesso Carlos con la camiseta blanca del Real
all'altezza della bandierina del calcio d'angolo dopo una corsa alla velocità
di Felix Baumgartner quando si lanciò dallo spazio.
Ritornando al torneo ci balzano alla memoria le partite più disonorevoli della nostra nazionale (ndr. come ad esempio Italia-Egitto 0-1 nel 2009) nonchè la jersey più brutta che una squadra di calcio abbia mai vestito da quando appunto si gioca a questo sport, indossata dagli azzurri che per l'occasione sono diventati i mar(r)oni. Come a dire che avrebbero fatto un torneo di "m.."e vestendo quella casacca ci hanno messo pure l'etichetta. Nella Confederation Cup che sta per iniziare si spera di assistere ad una manifestazione con numeri d'alta scuola e di alto ingegno carioca unito a gesta agonistiche e non solo di rappresentanza da derby del cuore. Sfogliando i giornali, i blog e i magazine pallonari, si vedono foto scattate in pose pseudo-artistiche dei nostri azzurri con sangue oriundo che fanno parlare più di gossip e calcio-shopping che di "santità" sportiva. Ci auguriamo di assistere a partite che possano essere citate negli anni a venire, per episodi e gesta che possano trovare posto in discorsi in citazioni metaforiche che arricchiscono e condiscono alcune conferenze il cui senso difficilmente possa essere colto senza un esempio o un accenno a qualcosa di estraneo al contesto.
Per noi che stiamo scalpitando e che siamo già in astinenza di calcio giocato, per quelli che non riescono a stare
tranquilli per il tempo che gli avanza dalla mancata visione di un match,
ravviviamoci con i dribbling di Neymar, saltiamo dalla poltrona per le illusioni
di goal di Balotelli o per le bestemmie che lanceremo a Salvatore Bagni mentre
cerca di dare il suo pressochè inconsistente, terrificante e sbagliato commento
con la voce da saccente di campione dell' FBI, che non è Federal Bureau of
Investigation, bensì Federazione Bocciofila Italiana. E tra il punto di Bargiggia
e le sbirciate di Calciomercato.com, miei cari malati del pallone vi auguro una
fantastica Confederation Cup ovviamente... aspettando il trofeo Birra Moretti!
Nel frattempo godetevi il video del gol di Roberto Carlos, tratto dalla diretta di RAIDUE:
diciamo che serve un po da 'demo' delle strutture e dell'organizzazione, ospitalità strutture ricettive etc
RispondiEliminaun solo appunto:
RispondiEliminaQuel goal di roberto carlos era nel torneo di Francia 1997, e non nella confederation cup 1997.