Lupatelli; Mora, D'anna, D'Angelo, Lanna; Eriberto (oggi Luciano), Perrotta, Corini, Manfredini; Marazzina, Corradi. (Legrottaglie, Barone, Cossato, Franceschini) All.: Delneri
Il Chievo di Delneri gioca con un classico 4-4-2, sfruttando parecchio le fasce, dalle quali partono i cross per i due attaccanti forti fisicamente e di testa.
E' la famosa stagione del 5 maggio, ma è anche la stagione del Chievo dei Miracoli. Neopromosso in Serie A, gioca nella massima serie per la prima volta nella sua storia. La squadra viene da un quartiere di Verona e finalmente anche la città scaligera ha il suo derby in Serie A: Hellas-Chievo.
La stagione parte subito col piede giusto: a Firenze la Fiorentina (retrocessa e fallita a fine campionato) viene domata 0-2 con i gol di Perrotta e Marazzina. Risultato bissato alla seconda giornata quando al Bentegodi è ospite il Bologna. Per una debuttante è un gran risultato, 2 su 2. Alla terza c'è già la Juve, ma dopo 20' al Delle Alpi il Chievo è incredibilmente in vantaggio 0-2, con la doppietta di Marazzina (complice una papera di Buffon). La Juve torna a fare la Juve e già a fine primo tempo Tacchinardi e Tudor ristabiliscono la parità. Solo nel finale di gara un rigore di Salas per un fallo di mano ingenuo di Moro, regala poi la vittoria ai bianconeri. Il Cèo non si spezza, infila 7 risultati utili di fila, 5 vittorie e 2 pareggi, tra cui spicca il 3-1 secco alla Lazio di Stankovic e del Piojo Lopez.
All'11° giornata c'è forse la partita più attesa della stagione: il derby, in casa dell'Hellas. Il Chievo è clamorosamente primo in classifica e arriva al derby da capolista, l'Hellas è 9° con 10 punti in meno dei cugini. Ma si sa, il derby è sempre una partita a sè. Il Milan ha appena esonerato Terim, sostituendolo con Ancelotti, l'Hellas Verona arriva dal pareggio casalingo con la Juve, dopo essere stata avanti 2-0 e aver preso il gol del pareggio di Trezeguet al 92', il Chievo arriva da uno spento 0-0 a Venezia. L'Inter rosicchia 2 punti ai gialloblù battendo il Lecce in casa e portandosi a -2 dalla vetta. Comincia il derby e il Chievo fa capire ai cugini che non si trova in testa al campionato per caso. Dopo mezz'ora di gioco, Cèo avanti 0-2 con Eriberto e Corini su rigore. Oddo accorcia realizzando un rigore in favore dell'Hellas. Nel secondo tempo la svolta: rosso a Marazzina ed erroraccio di Lanna che realizza un goffissimo autogol. Poco dopo è Camoranesi a conludere la rimonta. Finisce 3-2 per l'Hellas.
Stavolta il colpo un po' si sente: risultati alterni, sconfitte con Milan e Roma, vittoria con l'Inter, sconfitta con la Juve. Alla 22° è quarto, che comunque continua a essere un ottimo risultato. Infila poi 5 pareggi consecutivi con squadre di bassa classifica, uno dei quali contro il Parma. Proprio in occasione della trasferta di Parma, il Chievo perde Jason Mayelè, attaccante congolese, vittima di un incidente stradale. E arriva di nuovo il derby. Stavolta il Chievo è 5°, l'Hellas ancora nono. Dopo pochi minuti Mutu porta in vantaggio l'Hellas, ma una doppietta di Cossato, che sostituisce Marazzina, ribalta il punteggio e stavolta il derby va al Chievo. I gialloblù mettono insieme 10 risultati utili consecutivi, poi la squadra di Delneri molla la presa dopo aver pareggiato 2-2 in casa con l'Inter di Ronaldo e alla penultima viene travolta dalla Roma, in piena lotta-scudetto proprio con Inter e Juve (poi Campione), per 5-0.
Al primo anno di A, il Chievo chiude al 5° posto con 54 punti, uno in più della Lazio e a un solo punto dalla qualificazione ai Preliminari di Champions. C'è comunque la Coppa Uefa per la stagione successiva.
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