Buffon; Thuram, Sensini, Cannavaro; Fuser, Boghossian, D. Baggio, Vanoli; Veron; Chiesa, Crespo. (Balbo, Fiore, Stanic, Benarrivo, Asprilla, Sartor) All.: Malesani.
Quello di Malesani è senza dubbio il Parma più forte di sempre. Gioca con un 3-4-1-2 con una coppia d'attacco veramente sensazionale formata da Chiesa e Crespo, Balbo e Asprilla sono le riserve. Il centrocampo unisce la qualità di Veron (e Fiore) alla regia di Boghossian e la quantità di Dino Baggio. La difesa è insuperabile.
I soldi di Tanzi e della Parmalat hanno portato fior fior di giocatori a Parma e hanno concesso ai gialloblù di togliersi qualche soddisfazione anche in ambito europeo. Solo qualche anno prima i ducali mettono in bacheca Coppa Coppe, Coppa Uefa, Supercoppa Europea e Coppa Italia e un secondo posto in Serie A. Questa stagione potrebbe essere addirittura favorevole per qualcosa di più. L'inizio non è però esaltante, nelle prime 5 partite, 2 vittorie e 3 pareggi, ma 0 gol subiti. Una di queste vittorie è sulla Juventus di Lippi, Del Piero e Inzaghi ed è segno che l'annata bianconera sarà molto difficile. Il Parma però inizia a viaggiare su buoni ritmi, vincendo quasi sempre e togliendosi qualche soddisfazione come il 4-0 sul Milan dell'11° giornata. Crespo è già a quota 7 gol e i ducali si trovano secondi dietro la sorprendente Fiorentina di Trapattoni, peraltro già battuta in Campionato. Si susseguono altre 3 vittorie corpose come il 3-5 a Empoli o il 3-6 nel derby col Piacenza. Viene battuta anche l'Inter, mentre con la Roma è solo 1-1. All'ultima di andata c'è la Lazio e la sfida ha il sapore di sfida-scudetto; la Fiorentina non è lontana. Un gol capolavoro di Mancini, colpo di tacco su calcio d'angolo, spiana la strada ai biancocelesti e al Tardini è 1-3. Il Parma accusa il colpo e seguono infatti solo due pareggi contro Vicenza e Venezia prima delle sfida del Delle Alpi con la Juventus. La sfida verrà ricordata in maniera molto amara dai bianconeri, è 2-4 con tripletta di Crespo, uno dei quali di tacco, e nel dopopartita ci saranno le dimissioni di Lippi.
Succede però qualcosa, complice l'impegno in Uefa, e la stagione del Parma finisce a corrente alternata. Si alternano infatti pareggi e sconfitte. Nelle ultime 11 partite ci sono 6 sconfitte (tra cui Fiorentina, Milan, Roma e Lazio), 3 vittorie e 2 pareggi e il campionato si conclude al 4° posto dietro Milan, Lazio e Fiorentina. Crespo, miglior realizzatore, chiude a quota 16, seguito da Chiesa a 9.
Sono le Coppe però a regalare grosse soddisfazioni ai ducali in questa stagione: dopo aver eliminato agevolmente Genoa, Bari e Udinese, il Parma trova l'Inter in Semifinale. I nerazzurri vengono liquidati 2-0 e 2-1 e in finale c'è la sfida che sa di rivincita per il campionato con la Fiorentina. 1-1 all'andata a Parma e 2-2 al ritorno e grazie ai gol fuori casa, il Parma si aggiudica la Coppa Italia.
In Uefa invece, dopo il primo tentennamento al primo turno col Fenerbahce, e la pericolosa trasferta polacca col Wisla Cracovia, dove Dino Baggio viene colpito da un coltellino lanciato dagli spalti, il Parma comincia a ingranare e agli Ottavi fa fuori i Glasgow Rangers. Ai Quarti tocca al Bordeaux che vincono 2-1 l'andata in casa. Ma i girondini al ritorno devono fare i conti con Chiesa e Crespo che siglano una doppietta a testa a cui si aggiungono Sensini e Balbo su rigore (incredibilmente concesso perchè un difensore francese ferma la palla con le mani in area credendo di aver sentito un fischio arbitrale). Il risultato finale è addirittura 6-0.
Chiesa è scatenato e a farne le spese è l'Atletico Madrid, avversario in Semifinale. Addirittura 1-3 al Calderòn e 2-1 al Tardini. Allo stadio Luzhniki di Mosca la Finale è contro l'Olympique Marsiglia di Blanc e Pires, squadra che in Semifinale ha eliminato il Bologna di Signori che era partito addirittura dall'ormai defunto Intertoto. La partita prende già una direzione ben definita a fine primo tempo. I ducali sono in vantaggio 2-0 grazie ai gol di Crespo e Vanoli. Nel secondo tempo arriva l'8° sigillo di Chiesa nel torneo. Finisce 3-0, il Parma vince la 28° edizione della Coppa Uefa e Chiesa è Capocannoniere del torneo.
Scopri gli articoli delle altre squadre nella sezione Ricordati di me
Chiesa è scatenato e a farne le spese è l'Atletico Madrid, avversario in Semifinale. Addirittura 1-3 al Calderòn e 2-1 al Tardini. Allo stadio Luzhniki di Mosca la Finale è contro l'Olympique Marsiglia di Blanc e Pires, squadra che in Semifinale ha eliminato il Bologna di Signori che era partito addirittura dall'ormai defunto Intertoto. La partita prende già una direzione ben definita a fine primo tempo. I ducali sono in vantaggio 2-0 grazie ai gol di Crespo e Vanoli. Nel secondo tempo arriva l'8° sigillo di Chiesa nel torneo. Finisce 3-0, il Parma vince la 28° edizione della Coppa Uefa e Chiesa è Capocannoniere del torneo.
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