05 novembre 2013

Stadi - Vélodrome

Nome originale: Stade Vélodrome
Città: Marsiglia
Inaugurazione: 1937
Dimensioni: 105 x 68
Capienza: 60.032
Squadra: Olympique Marsiglia
Partite da ricordare: Olympique Marsiglia-Milan sospesa (1991)

Lo stadio Vélodrome è il più grande stadio francese a ospitare una squadra di calcio, con i suoi 60.000
spettatori. Venne costruito nel 1937 e inizialmente, come suggerisce il nome, ospitava anche delle gare di ciclismo. La pista adibita a queste gare però è andata col tempo rimpiazzata dagli spalti fino ad occuparla interamente. La caratteristica principale dello stadio sono le sue tribune molto ampie e totalmente scoperte, ad eccezione di una. I lavori attualmente in corso per la rimodernizzazione dell'impianto in occasione degli Europei in Francia del 2016, prevedono la copertura totale degli spalti.
Lo stadio venne inaugurato nel 1937 da una partita amichevole tra Marsiglia e il Torino di Raf Vallone (che poi diventò attore) vinta dai padroni di casa per 2-1. Nonostante ciò, inizialmente l'OM era restìo all'utilizzo di questo campo, in quanto di proprietà del comune, restando maggiormente legato allo stadio Huveaune, ma dopo la Seconda Guerra Mondiale, la squadra si trasferì definitivamente al Vélodrome. Dagli anni '70 l'Olympique iniziò a condividere lo stadio con le partite di rugby e proprio nel 1970 ci furono i primi lavori di restauro per installare le torrette dell'illuminazione e ingrandire le tribune che arrivarono fino a 55.000 seggiolini. Lo stadio che aveva già ospitato due partite dell'Italia campione del mondo ai mondiali del '38 e due partite dell'Europeo '60, ospitò anche altre due partite all'Europeo del 1984, vinto proprio dai padroni di casa che qui giocarono la Semifinale vincente contro il Portogallo. Al Mondiale del 1998 vennero giocate ben 7 partite, tra cui Italia-Norvegia 1-0 con gol di Vieri e la semifinale Brasile-Olanda, terminata con la vittoria dei verdeoro ai calci di rigore. Ma la partita che più di tutte ha fatto la storia del Vélodrome è sicuramente OM-Milan della Coppa Campioni 1991.
Il 20 marzo 1991 si gioca a Marsiglia il ritorno dei Quarti di Coppa Campioni tra Olympique Marsiglia e Milan. Dopo il pari dell'andata per 1-1 con il gol di Gullit e il pareggio di Papin, il Marsiglia deve amministrare il punteggio, favorito dal gol segnato in trasferta. La partita si mette bene per i francesi che giocano meglio e trovano anche il gol del vantaggio con l'inglese Waddle al 75'. Quando siamo ormai allo scadere, avviene l'incredibile: minuto 88, su un'azione pericolosa orchestrata da Abedi Pelè, si spegne un riflettore dello stadio. L'arbitro svedese Bo Karlsson sospende momentaneamente il match, ma le luci non tornano. Galliani decide di scendere in campo e ritirare la squadra. La decisione non viene presa bene dalla Uefa che penalizza il Milan con la sconfitta a tavolino e l'esclusione da tutte le competizioni internazionali l'anno successivo.

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