Parma-Juventus 0-1 Il Parma dovevo confermare il suo trend positivo, dopo la vittoria in extremis contro il Milan e si ritrova davanti una Juve non proprio al top e forse con la testa già al Real. La Juve però sveste forse i panni della modalità Agghiacciante e mette quelli della modalità Capello. Il risultato infatti è un classico 1-0 alla Capello, venuto fuori innanzitutto non prendendo gol e poi con l'invenzione di Quagliarella che, appena entrato trova un tiro che sorprende tutti, sbatte contro la traversa e permette a Pogba di insaccare facile facile. Cinici.
Milan-Fiorentina 0-2 In questo momento vorrebbero giocare tutti contro il Milan, vista la facilità con cui gli avversari banchettano sui resti del cadavere rossonero. Ancora una volta tatticamente indecente, il Milan lascia strada aperta anche ai viola che si presentano in campo con una formazione molto rimaneggiata, ma che dimostra voglia e talento. Nonostante un Rossi non ai massimi livelli, risorge Vargas, dopo il recupero di un giocatore che era stato messo ormai alla porta, che trova il vantaggio con una punizione deviata da Muntari. Il raddoppio viene siglato nel secondo tempo da Borja Valero, nel mezzo del nulla rossonero. Balotelli ai limiti del fastidioso. SOS.
Napoli-Catania 2-1 Il Napoli continua a regalare spettacolo ed emozioni, seppur per assurdo in una partita che rischia quasi di pareggiare nonostante il dominio dimostrato. Higuain spara ancora a salve, ma finchè c'è uno come Callejon va bene anche che il Pipita stecchi qualche partita (un po' troppe forse a dire il vero fino a questo momento). Proprio Callejon porta in vantaggio gli azzurri con bel sinistro dal limite e il raddoppio siglato Hamsik con una bella azione orchestrata sembra poter essere una mazzata per una squadra di per sè già massacrata come il Catania. E invece i siciliani si rimettono in corsa con il gol di Castro ben imbeccato da Biraghi e nel secondo tempo rischiano persino il gol del pari e reclamano per un rigore dubbio. Ancora in corsa.
Livorno-Atalanta 1-0 Nei momenti delicati queste partite rischiano di essere più noiose di un sermone in aramaico antico, ma nonostante il risultato, la partita è stata piuttosto scoppiettante, con gli amaranto che trovano quasi subito il vantaggio con un bel diagonale di Paulinho. Alla ricerca della felicità, o meglio della rimonta, l'Atlanata si scopre e lascia praterie agli atacchi dei toscani che però non riescono mai a concretizzare. Premio fair play a Carmona che, visto l'impegno per pranzo, decide di uscire prima dal campo abbattendo un avversario. Nel finale palo per il giovane Duncan in prestito dai San Antonio Spurs.
Lazio-Genoa 0-2 La matematica non è un'opinione e Milan e Lazio lo dimostrano. Se mercoledì tra di loro hanno pareggiato, vista la debacle casalinga offerta dai rossoneri nell'anticipo di sabato, anche i biancocelesti non vogliono essere da meno e infatti ottengono lo stesso risultato: 0-2 per gli altri. Quando ti ritrovi di fronte un Genoa che tutti davano per disperso ma che è stato rivitalizzato dalla cura Gasp il conto è presto fatto. Prima Kucka con un'incursione in area dopo un gol divorato da Gila che scherza un Ciani da censura calcistica. Poi lo stesso Gila trasforma un rigore conquistato da Antonelli con tocco di mani ai limiti del comico da parte di (devo dirlo?) Ciani, da censura calcistica. E dire che questa partita nelle scorse stagioni era finita nell'occhio del calcio scommesse. AAA Mauri e Sculli cercasi.
Sampdoria-Sassuolo 3-4 Sì, ok, tutti abbiamo scherzato sulla retrocessione già matematicamente conquistata dal Sassuolo dopo due partite, ma nessuno si aspettava questa ripresa vigorosa. Quando ti ritrovi di fronte una Samp che gioca contro se stessa però, tutto sembra più semplice. E dire che i blucerchiati erano anche passati in vantaggio con un colpo di testa di Pozzi. Nel secondo tempo però un imbeccata di Berardi riequilibra i giochi. Lo stesso giovane neroverde porta in vantaggio gli emiliani con un rigore regalato da Costa, che nell'occasione si fa anche espellere. Il terzo gol arriva da Floro Flores su un regalo ancora della difesa doriana. Allora dopo aver toccato il fondo ecco la sorpresa: nemmeno un paio di minuti ed Eder fa 2-3, poi è De Silvestri a portare il risultato in pari sul 3-3 nonostante l'inferiorità numerica. Ma la sorte tira brutti scherzi a volte, perchè lo stesso De Silvestri con una scivolata insensata regala un altro rigore allo scadere Berardi, che realizza la tripletta: 3-4. La rimonta continua.
Udinese-Inter 0-3 Nella lista delle delusioni dell'anno, dopo Milan e Lazio, al terzo posto troviamo l'Udinese. Irriconoscibili rispetto agli anni scorsi, forse per una volta l'infornata di talentini scovati dagli osservatori guidati da Carnevale ha fallito. Lì davanti persino Di Natale sembra la controfigura di se stesso e Muriel gioca con una svogliatezza pari solo a quella di Balotelli. Ecco perchè Cambiasso e Co. passeggiano al Friuli, portandosi in vantaggio con Palacio, raddoppiando con Ranocchia al volo, dopo un'escursione a vuoto di Brkic e chiudendo nel finale con una fuga solitaria di Palacio che appoggia dentro per il tocco a porta vuota di Alvarez. Se non fosse che si fanno male Samuel e Jonathan e Juan diffidato che si fa ammonire, sarebbe stata una gran giornata per Mazzarri. 118.
Verona-Cagliari 2-1 That's Verona Show! I gialloblu non si fermano più e volano al quarto posto in classifica. Stavolta a subirne le conseguenze è il Cagliari in formato Uffdobbiamoandareagiocarefinlaggiù. Apre le marcature Toni versione mondiale del 2006, lasciato completamente da solo in area di rigore e insaccando di testa, però così è troppo facile! Il raddoppio arriva da Jankovic e solo nel finale Daniele Conti trova il gol della bandiera, anche se ormai la squadra aveva già un piede sulla scaletta dell'aereo. Va' pensiero.
Torino-Roma 1-1 Prima o poi doveva succedere. Ebbene sì, la Roma non ha vinto. Fino all'anno scorso questa non avrebbe minimamente fatto notizia, ma ora ci eravamo abituati bene con la banda di Garcia. A fermarlo è stato proprio il Toro che in casa ha deciso di pareggiare con tutte le grandi, derby a parte. Ma la Roma era anche passata in vantaggio con una bella azione sulla fascia concretizzata da Strootman, lasciando intendere che sarebbe potuta essere una domenica da 11 su 11 o da 10 e lode se preferite. E invece il Toro si rende pericolosissimo con Meggiorini che imita Totti con un favoloso diagonale al volo di sinistro ma trova il tuffo plastico di De Sanctis. Lo stesso Meggiorini poi vince il contrato a sportellate con Benatia e mette in mezzo per il tocco facile sotto porta di Cerci, che già nel primo tempo aveva provato a far saltare la baracca. Risultato di parità che va bene a entrambe, anche se ora per i giallorossi comincia il bello, o il brutto. Fuori i denti.
Torino-Roma 1-1 Prima o poi doveva succedere. Ebbene sì, la Roma non ha vinto. Fino all'anno scorso questa non avrebbe minimamente fatto notizia, ma ora ci eravamo abituati bene con la banda di Garcia. A fermarlo è stato proprio il Toro che in casa ha deciso di pareggiare con tutte le grandi, derby a parte. Ma la Roma era anche passata in vantaggio con una bella azione sulla fascia concretizzata da Strootman, lasciando intendere che sarebbe potuta essere una domenica da 11 su 11 o da 10 e lode se preferite. E invece il Toro si rende pericolosissimo con Meggiorini che imita Totti con un favoloso diagonale al volo di sinistro ma trova il tuffo plastico di De Sanctis. Lo stesso Meggiorini poi vince il contrato a sportellate con Benatia e mette in mezzo per il tocco facile sotto porta di Cerci, che già nel primo tempo aveva provato a far saltare la baracca. Risultato di parità che va bene a entrambe, anche se ora per i giallorossi comincia il bello, o il brutto. Fuori i denti.
Bologna-Chievo stasera Il monday night offre un palinsesto di altissimo livello. Oppure potete guardare Bologna-Chievo. A voi la scelta.
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