Maglie storiche - Indonesia 1938

Nel 1938 si chiamavano ancora Indie Orientali Olandesi. Era l'Indonesia, che partecipò al Mondiale di Francia, prima squadra asiatica partecipante alla competizione. Il percorso cominciò e finì agli Ottavi, complice il perentorio 0-6 subito dall'Ungheria poi finalista del torneo

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Maglie storiche - E.A.U. 1990

Gli Emirati Arabi Uniti (o U.A.E.) partecipano al Mondiale di Italia '90 finendo in un girone di ferro con Germania Ovest, Jugoslavia e Colombia. Inutile dire che chiuderanno il girone con 0 punti, ma realizzando comunque due reti. Ad oggi si tratta dell'unica esperienza mondiale per lo stato della penisola arabica

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Maglie storiche - Cuba 1938

Ebbene sì, anche Cuba ha partecipato a un Mondiale. Era il lontano 1938, in Francia, un Mondiale segnato dalle polemiche frutto anche della difficile situazione politica del tempo. Senza Argentina e Uruguay che boicottarono la seconda edizione consecutiva in Europa, furono Cuba e Brasile a rappresentare il Sudamerica. Si partiva direttamente dagli Ottavi (partecipavano solo 16 squadre), dove Cuba eliminò la Romania al replay, venendo eliminata poi dalla Svezia ai Quarti

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Maglie storiche - Germania Est 1974

Il Mondiale di Germania 1974 è stato un mix di ironia e destino. Tenuto in Germania Ovest, vide tra i partecipanti al torneo entrambe le nazionali tedesche: oltre i padroni di casa infatti, prese parte al torneo per la prima e unica volta anche la Germania Est (DDR). Il destino volle che Germania Ovest e Germania Est finissero entrambe nel Gruppo 1. Ironia della sorte, nello scontro diretto vinsero i tedeschi orientali 1-0 con gol di Sparwasser (che nel 1988 scappò in Germania Ovest). Ironia della sorte, la DDR venne eliminata nella seconda fase a gruppi e la Germania Ovest vinse poi il torneo

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Derby Interiore - Ivan de la Peña

Il pelato centrocampista spagnolo arriva nella Cantera del Barcellona a soli 16 anni e nel 1996, a 19 esordisce in Liga. A 20 anni trova spazio più stabilmente nella coppia di centrocampo blaugrana insieme a Pep Guardiola. Nei tre anni trascorsi in Catalogna, versante blaugrana riesce a portare a casa 1 Liga, 1 Coppa Coppe, 1 Supercoppa di Spagna, 1 Coppa del Re e 1 Supercoppa UEFA. Nel 1998 viene ceduto alla Lazio per 30 miliardi di lire, dove però non avrà i successi sperati e nemmeno le prestazioni promesse. per fare poi ritorno al Barça, in prestito, nella stagione 2000/01. Il ritorno in biancoceleste è una pura formalità e dopo una stagione da spettatore viene ceduto a titolo definito di nuovo in Catalogna, ma stavolta sponda Espanyol. In biancoblu trova molta più continuità anche senza i fasti del passato coi cugini. Vince 1 Coppa del Re e si toglie lo sfizio di segnare una doppietta al Camp Nou, nel derby della stagione 2008/09 col quale l'Espanyol batte il Barça 2-1.

1995-1998	Barcellona	80 (11)
1998-1999	Lazio	14 (0)
1999-2000	→  O. Marsiglia	12 (1)
2000-2001	→  Barcellona	9 (0)
2001-2002	Lazio	1 (0)
2002-2011	Espanyol	156 (8)

Totale Barcellona 89 (11)

Totale Espanyol 156 (8)

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Maglie storiche - Angola 2006

Una sola partecipazione ai mondiali per la ex colonia portoghese dell'Angola. Nello stesso anno la squadra africana riesce a qualificarsi per la prima volta sia alla Coppa d'Africa che al Mondiale di Germania 2006. Schiera in campo due "bianchi" (il portiere Joao Ricardo e Figueiredo) e finisce la sua corsa mondiale al terzo posto nel girone con 2 pareggi (Messico e Iran) e una sconfitta di misura (Portogallo)


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Derby Interiore - Christian Vieri 2

La seconda puntata del Derby Interiore di Christian Vieri è quella milanese. Le due esperienze sono state notevolmente differenti: la prima decisamente significativa, la seconda in fase calante. L'esperienza di Bobo all'Inter dura ben 6 anni, prima volta che il bomber resta in una squadra per più di una stagione. In nerazzurro Vieri diventerà anche il capitano della squadra, superando i 100 gol fatti e vincendo 1 Coppa Italia. Gli ultimi due anni all'Inter sono piuttosto complicati, complice la poca affinità in campo con Adriano e i continui acciacchi. Nell'estate 2005 Vieri rescinde il contratto con i nerazzurri dopo aver vinto il suo unico trofeo con quella maglia e decide di accasarsi in casa Milan. L'esperienza rossonera è tutt'altro che soddisfacente. Gioca solo mezza stagione e poco. La concorrenza nell'attacco del Milan è molto alta e già a Gennaio 2006 avviene il suo trasferimento al Monaco.

1991-1992	Torino	7 (1)
1992-1993	Pisa	18 (2)
1993-1994	Ravenna	32 (12)
1994-1995	Venezia	29 (11)
1995-1996	Atalanta	21 (9)
1996-1997	Juventus	23 (8)
1997-1998	Atlético Madrid	24 (24)
1998-1999	Lazio	22 (12)
1999-2005	Inter	144 (103)
2005-2006	Milan	8 (1)
2006	Monaco	7 (3)
2006	Sampdoria	0 (0)
2006-2007	Atalanta	7 (2)
2007-2008	Fiorentina	26 (6)
2008-2009	Atalanta	9 (2)

Totale Inter 144 (103)

Totale Milan 8 (1)

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Derby Interiore - Christian Vieri

Sulle orme di Aldo Serena, anche Christian Vieri è un uomo da 4 derby. La carriera di Bobo però parte dalle squadre torinesi: nel 1991 viene lanciato in Serie A a 18 anni da Mondonico, allenatore del Torino. nella sua prima stagione da professionista colleziona pochi spezzoni di partita, segnando solo 1 gol, al Genoa. Da qui in poi, per i successivi 7 anni, Vieri gioca in 7 squadre diverse, tra cui la Juventus, nella stagione 1996/97. Qui avviene la sua consacrazione, dopo quanto di buono mostrato anche negli anni precedenti. In maglia bianconera vince 1 Scudetto, 1 Supercoppa UEFA e 1 Coppa Intercontinentale. A fine stagione Agnelli dichiarerà: "Ho parlato con Moggi, Vieri resterà con noi" e il giorno dopo venne ceduto all'Atletico Madrid.

1991-1992	Torino	7 (1)
1992-1993	Pisa	18 (2)
1993-1994	Ravenna	32 (12)
1994-1995	Venezia	29 (11)
1995-1996	Atalanta	21 (9)
1996-1997	Juventus	23 (8)
1997-1998	Atlético Madrid	24 (24)
1998-1999	Lazio	22 (12)
1999-2005	Inter	144 (103)
2005-2006	Milan	8 (1)
2006	Monaco	7 (3)
2006	Sampdoria	0 (0)
2006-2007	Atalanta	7 (2)
2007-2008	Fiorentina	26 (6)
2008-2009	Atalanta	9 (2)

Totale Torino 7 (1)

Totale Juventus 23 (8)

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Derby Interiore - Hugo Sanchez

Hugo Sanchez, autentica icona del calcio messicano e del Real Madrid, iniziò la sua carriera calcistica in Europa all'Atletico. Nel 1981, all'età di 23 anni, il piccolo attaccante messicano (174 cm di altezza) sbarcò in Spagna con la maglia dell'Atletico Madrid che lo rilevò dal Pumas. Con i Colchoneros ebbe modo di dimostrare appieno le sue doti realizzative, portando a casa 1 Coppa del Re e 1 Pichichi. Dopo 4 anni però cambiò sponda del Manzanarre, trasferendosi ai cugini Blancos. Con la maglia del Real Madrid si consacrò a tutti gli effetti come un bomber affermato. Vinse un'altra Coppa del Re, 1 Coppa Uefa, 3 Supercoppa di Spagna e ben 5 campionati di fila conditi con altri 4 Pichichi, raggiungendo il mostro sacro del calcio spagnolo Zarra con il record di 38 gol in una sola stagione, nel 1989/90 (record polverizzato poi negli anni successivi da Cristiano Ronaldo e Messi).

1976-1981	Pumas UNAM	183 (99)
1979-1980	→  San Diego Sockers	19 (13)
1981-1985	Atlético Madrid	111 (54)
1985-1992	Real Madrid	207 (164)
1992-1993	América	29 (11)
1993-1994	Rayo Vallecano	29 (16)
1994-1995	Atlante	32 (13)
1995-1996	LASK Linz	20 (6)
1996	Dallas	23 (6)
1996-1998	Atlético Celaya	12 (2)

Totale Atletico Madrid 111 (54)

Totale Real Madrid 207 (164)

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Maglie storiche - Galles 1958

L'unica apparizione alla kermesse mondiale della squadra britannica si registra nel 1958 al mondiale svedese. La squadra del gigante buono juventino John Charles arriva fino ai Quarti di Finale, dove però viene eliminata dal Brasile (poi campione) con un gol di Pelè

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Derby Interiore - Carlos Tevez

Carlitos Tevez approda al Manchester United nel 2007, dopo una stagione al West Ham che lo aveva prelevato dal Corinthians insieme a Mascherano. In realtà più che acquistarlo, l'Apache risulta in prestito allo United dalla società di procuratori che detiene il suo cartellino (la MSI). Nei due anni trascorsi coi Red Devils, Tevez gioca molto spesso come ala o come seconda punta e porta a casa 2 Premier League, 1 Community Shield, 1 Coppa di Lega, 1 Champions League e 1 Mondiale per Club. Ovviamente il passaggio ai rivali del City nel 2009 fece discutere parecchio. Nel derby giocato in Coppa di Lega con la maglia del Manchester City, Tevez segna una doppietta alla sua ex squadra, esultando con le mani dietro alle orecchie, dopo le critiche ricevute e beccandosi il dito medio da parte di Neville, capitano dello United. Nel City il suo ruolo torna a essere molto più da attaccante, come ai tempi del Boca, aumentando il suo score in termini di reti. I successi in 4 anni coi Citizens, di cui diventerà capitano fino all'abbandono per motivi "psicologici" e per i litigi con Mancini, al tempo allenatore degli Sky Blues, risultano essere: 1 Premier, 1 Community Shield e 1 Coppa d'Inghilterra e 1 titolo di Capocannoniere della Premier.

2001-2004	Boca Juniors	75 (26)
2005-2006	Corinthians	38 (25)
2006-2007	West Ham	26 (7)
2007-2009	Manchester Utd	63 (19)
2009-2013	Manchester City	113 (58)
2013-	Juventus	55 (33)

Totale Manchester United 63 (19)

Totale Manchester City 113 (58)

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