21 giugno 2013

Tahiti - 178 mila abitanti, 23 giocatori

La Confederation Cup 2013 la vince Tahiti. Io non avrei dubbi. Visto l'inutilità pratica di questo torneo, visto che siamo a fine giugno e i giocatori sono in vacanza da un mese, almeno con la testa. In ogni caso se volessimo davvero dare un segnale su ciò che è lo spirito del calcio. dovrebbero vincere loro.
Si sono presentati in Brasile con la camicia a fiori biancorossa come divisa ufficiale. Hanno un solo giocatore professionista, Vahirua, con un passato in Francia e un presente in Grecia a 33 anni suonati. Gli altri sono disoccupati, professori di ginnastica e giocano tutti nel campionato tahitiano, che di professionismo ha proprio poco. Nemmeno la Nazionale USA del '94 del chitarrista Lalas aveva un livello così basso di professionismo. Pensate solo all'effetto che possa fare il Maracanà su giocatori che non hanno mai avuto più di 20 spettatori, minimo ti tremano le gambe. Se poi sei pure in Mondovisione è presto detto.
La Nazionale di Tahiti si è meritata la partecipazione alla Confederation Cup grazie alla vittoria della Coppe delle Nazioni Oceaniane. Ovvio, l'Australia non partecipa più a queste competizioni da quando gareggia con le squadre asiatiche, ma è pur sempre una vittoria. L'antagonista principale nel torneo doveva essere la Nuova Zelanda, quella con cui abbiamo pareggiato in Sudafrica, che però ha perso la Semifinale con la Nuova Caledonia. Sì, esiste e ha più di 11 abitanti direi visto che giocano a calcio. Tenete in considerazione che nella prima partita di Coppa, Tahiti ha battuta Samoa 10-1 (se ne trovo altri 10 chiedo di partecipare con la mia squadra come ospite). Guardando una partita del Mondiale per Club, quello vinto dall'Inter nel 2010, ho pensato di non aver mai visto gente così scarsa giocare in televisione. Un po' mi sono dovuto ricredere con questa Confederation, ma le emozioni che ne vengono fuori secondo me fanno bene al calcio.
Il segnale che questa squadra ha dato al Mondo secondo me è importantissimo. Sono 138° nel ranking Fifa, ma partecipano alla Confederation Cup senza vergogna, anche dopo un'imbarcata di 10 gol con la Spagna, anzi, già lo avevano detto come premessa che ne avrebbero presi almeno 10, ma tanto cosa hanno da perdere? Quindi visto che non hanno niente da perdere, tutto quello che di buono esce fuori da queste partite è da considerare una vittoria per loro e un ritorno al buon senso per noi, lontani da sceicchi, calciomercato, pubblicità, merchandising ecc.
Il gol realizzato da Tehau contro la Nigeria per i giocatori di Tahiti ha significato aver vinto 1-0, chi se ne frega dei 6 gol subiti, tanto quelli li avrebbero comunque presi. Bisticciare negli spogliatoi per accaparrarsi la maglia del proprio idolo Iniesta a fine partita è segno che a loro andava benissimo così, l'importante era esserci, essere lì a sfidare i loro idoli, che li avrebbero sommersi di gol, ma che importa. Il rigore sbagliato da Torres sull'8-0 per la Spagna era un successone per il portiere, che può dire di averne sventato uno a un Campione del Mondo, pazienza se ne ha presi 10. Alla faccia dei giornalisti perbenisti che lo accusano di comportamento poco sportivo. Se anche voi la pensate così non avete capito nulla, o forse del calcio amate solo la parte che brilla sotto i riflettori. Questo è il massimo dello sport, altrochè! 

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