26 settembre 2013

5° giornata in pillole

Udinese-Genoa 1-0 ZZZ...Punizione per l'Udinese: tiro-cross di Di Natale, Calaiò di testa, 1-0 per... un momento, autogol. Da vero Bomber, Calaiò mette fuori causa il portiere, in questo caso il suo, ma sbaglia porta. Nella quasi soporifera partita di martedì, i friulani si riprendono quantomeno i 3 punti anche se non è più l'Udinese spumeggiante che eravamo abituati a vedere con Guidolin. Si salvano qualche accelerata di Muriel e del Mago Maicosuel e qualche conclusione di Di Natale. Per il resto è poca roba, come poca roba è il Genoa che dopo la vittoria nel Derby avrebbe potuto sfruttare il momento favorevole. Rimandate entrambe.
Bologna-Milan 3-3 Allegri dica a Poli che porta sfiga: segna a Verona e poi Milan sotto 2-1, segna a Bologna e i felsinei si portano addirittura sul 3-1. Non fa notizia il fatto che la "difesa" rossonera non azzecca una virgola e quando Pioli scopre di avere in rosa uno che si chiama Laxalt lo manda in campo in modo che, passando per sconosciuto, riesca a fare doppietta (Abbiati improponibile). Ci pensa Cristaldo a far crepare ancora di più la retroguardia, ma poi come siamo ormai abituati a vedere, la partita del Milan comincia all'85' o giù di lì. Prima Robinho, poi Abate strappano almeno un punto per la classifica. Nel mezzo, il mitra Matri spara a salve, ed è un complimento.
Chievo-Juventus 1-2 La Juve fa turnover e il Chievo si porta addirittura in vantaggio con Thereau. Ci pensa Quagliarella a pareggiare i conti in una rocambolesca azione dopo aver colpito portiere, traversa e palo. L'autorete di Bernardini porta in vantaggio i bianconeri mentre a Paloschi viene annullato un gol per fuorigioco inesistente sull'1-1. E dire che il Chievo non indossa nemmeno le maglie mimetiche. Un'altra Juve bruttina insomma, ma continua a vincere ed è quello che conta (cit. Boniperti).
Lazio-Catania 3-1 La Lazio esce a pezzi dal Derby, il Catania è ancora a quota 0. La partita del riscatto forse? Pronti via: Ederson e Barrientos e in 6' è già 1-1. Partita finita per il Catania però, prima Lulic e poi la stangata di Hernanes riportano il sorriso a Petkovic (quello della Lazio, vista l'omonimia con l'attaccante del Catania. Ma Maxi Lopez che ha fatto a Maran?) che vince anche senza Klose.
Livorno-Cagliari 1-1 Due squadre che finora hanno giocato un buon calcio e che si affrontano non possono che finire in parità. Un gol a testa, un gol per tempo, un punto ciascuno. Sintesi perfetta di una partita che vede in gol prima Luci per i padroni di casa, poi Ibarbo per i sardi, che per fortuna giocando a Livorno sono più vicini a casa di quando giocano in "casa" a Trieste. Buone prospettive.
Napoli-Sassuolo 1-1 Dopo la scoppola di domenica, per il Sassuolo è dura rialzare la testa. Dopo la vittoria a San Siro, per il Napoli è dura tenere alta la concentrazione contro l'ultima della classe. Finisce 1-1, nonostante il vantaggio partenopeo di Dzemaili, il Sassuolo non si scoraggia e fa una partita di gran cuore e trova il pareggio con Zaza. Grande prestazione di Kurtic per gli emiliani, mentre dall'altra parte il Napoli dimostra la ristrettezza della rosa che, senza i titolari, inizia a fare acqua e Hamsik non può giocarle tutte. Non oso immaginare se dovesse rifiatare Higuain.
Parma-Atalanta 4-3 Che sia una giornata strana lo si vede abbastanza presto: il primo tempo finisce addirittura 4-2, ma soprattutto va in gol chi meno te lo aspetti. Gran gol di Mesbah a giro sotto l'incrocio (sì, ho scritto Mesbah), poi doppietta di Parolo e gol di Rosi (che con Abate a Bologna fanno la rivincita dei terzini). L'Atalanta non è all'altezza delle aspettative anche perchè segna con i banalissimi Denis e Livaja (era la giornata dei terzini!). Nella girandola di gol protagonista anche Amauri che, credendo di essere Balotelli probabilmente, manda a quel paese l'arbitro in un azione alquanto inutile e si becca il rosso. Si fa rivedere anche Cassano, almeno su assist.
Sampdoria-Roma 0-2 Garcia ne mette in fila un'altra: 5 vittoria di fila e Roma prima a punteggio pieno. Nonostante il turnover il risultato non cambia e la Roma si conferma squadra da secondo tempo, visto che segna solo nella ripresa. Benatia si mette i panni del funambolo e con una serpentina micidiale semina tutti i difensori della Samp, entra in area e viene messo giù: rig...gol! Cadendo piazza la palla nell'angolino e fa 0-1. Allo scadere poi contropiede di Totti, assist a Gervinho e l'ex Arsenal fa 0-2 e primo gol con la maglia giallorossa. Bella Roma, pratica, tecnica, tenace. Bravo Garcia ad aver trovato la quadra. Durerà? Domanda anche per i blucerchiati: ma una punta ce l'avete?
Torino-Verona 2-2 Come con il Milan, il Torino impatta 2-2 in casa, ma stavolta è il turno del Verona. Cerci fa doppietta, il primo su rigore, il secondo su una porcata della difesa veronese. Il Verona trova il momentaneo 1-1 a fine primo tempo con Juanito Gomez e pareggia nel secondo su rigore per una porcata (giusto per par condicio) di Rodriguez su Toni (ma il rigore lo tira Jorginho). E intanto sono tutte e due nella metà sinistra della classifica. Fieno in cascina.
Inter-Fiorentina stasera Firmiamo una petizione contro sti spezzatini di campionato. Va bene il sabato e la Domenica, ma una giornata di un turno infrasettimanale suddivisa in 3 giorni è assurda! Comunque, stasera Inter ancora senza Milito molto probabilmente e Fiorentina ancora senza punte, visto che giocherà solo Rossi. Sono entrambe in un buon momento, potrebbe essere davvero una bella partita.

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