Città: Rio de Janeiro
Inaugurazione: 1950
Dimensioni: 105 x 68
Capienza: 76.804
Squadra: Flamengo, Fluminense
Partite da ricordare: 1 finale Mondiale, 1 finale Confederation Cup, 1 finale Mondiale per Club
Uno degli stadi più celebri e inizialmente più vasti del mondo, fu costruito con il nome "Municipal" in occasione dei Mondiali del 1950 in Brasile nel quartiere Maracanã di Rio de Janeiro e inizialmente poteva ospitare 165.000 posti a sedere. Al primo anello esistono 20.000 posti a sedere coperti (le cadeiras perpetuas, i seggiolini perenni) che erano stati venduti sotto forma di abbonamenti già durante la sua costruzione per finanziarne i lavori. Questi abbonamenti garantivano l'accesso a tutte le partite giocate in questi stadio fino al 2050 (ecco perchè perpetuas). I biglietti a disposizione per le partite pertanto saranno sempre 20.000 in meno della capienza dello stadio.
Nel Mondiale del '50 ospitò la disfatta dei padroni di casa in finale contro l'Uruguay di Schiaffino e Ghiggia, nel cosiddetto disastro del Maracanã. Dal 1966 è stato ribattezzato Estadio Mario Filho in onore del giornalista sportivo brasiliano deceduto quell'anno. Nel 1969 ospitò la partita Santos-Vasco da Gama, celebre per aver visto segnare il gol numero 1000 di Pelè, su calcio di rigore.
Ristrutturato più volte dal 2000 in poi, ha ospitato alcune partite della scorsa edizione della Confederation Cup (tra cui Italia-Messico 2-1) e soprattutto la finale tra Brasile e Spagna, vinta dai verdeoro per 3-0. Ospiterà i Mondiali del 2014 (finale compresa), le Olimpiadi di Rio del 2016 e la Copa America del 2019. Celebre anche per gli eventi extra-calcistici come il concerto di Frank Sinatra e l'incontro con Papa Giovanni Paolo II. Alcune scene del film "L'allenatore del pallone" sono ambientate qui, tra cui la famosa telefonata di Lino Banfi, nei panni di Oronzo Canà, dal centralino dello stadio alla moglie Mara Canà.
Uno degli stadi più celebri e inizialmente più vasti del mondo, fu costruito con il nome "Municipal" in occasione dei Mondiali del 1950 in Brasile nel quartiere Maracanã di Rio de Janeiro e inizialmente poteva ospitare 165.000 posti a sedere. Al primo anello esistono 20.000 posti a sedere coperti (le cadeiras perpetuas, i seggiolini perenni) che erano stati venduti sotto forma di abbonamenti già durante la sua costruzione per finanziarne i lavori. Questi abbonamenti garantivano l'accesso a tutte le partite giocate in questi stadio fino al 2050 (ecco perchè perpetuas). I biglietti a disposizione per le partite pertanto saranno sempre 20.000 in meno della capienza dello stadio.
Nel Mondiale del '50 ospitò la disfatta dei padroni di casa in finale contro l'Uruguay di Schiaffino e Ghiggia, nel cosiddetto disastro del Maracanã. Dal 1966 è stato ribattezzato Estadio Mario Filho in onore del giornalista sportivo brasiliano deceduto quell'anno. Nel 1969 ospitò la partita Santos-Vasco da Gama, celebre per aver visto segnare il gol numero 1000 di Pelè, su calcio di rigore.
Ristrutturato più volte dal 2000 in poi, ha ospitato alcune partite della scorsa edizione della Confederation Cup (tra cui Italia-Messico 2-1) e soprattutto la finale tra Brasile e Spagna, vinta dai verdeoro per 3-0. Ospiterà i Mondiali del 2014 (finale compresa), le Olimpiadi di Rio del 2016 e la Copa America del 2019. Celebre anche per gli eventi extra-calcistici come il concerto di Frank Sinatra e l'incontro con Papa Giovanni Paolo II. Alcune scene del film "L'allenatore del pallone" sono ambientate qui, tra cui la famosa telefonata di Lino Banfi, nei panni di Oronzo Canà, dal centralino dello stadio alla moglie Mara Canà.
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