18 novembre 2013

Verso Brasile 2014 - Belgio

Una delle possibili sorprese del prossimo Mondiale in Brasile, a mio avviso potrebbe essere il Belgio. Dopo un vuoto calcistico durato più di 10 anni (ultima partecipazione in Corea/Giappone 2002, ultimo Europeo in casa nel 2000), i Diavoli Rossi torneranno a calcare il palcoscenico mondiale con una formazione giovane, talentuosa e di tutto rispetto. Non mi aspetto di certo la vittoria, ma l'entusiasmo e le doti tecniche di questi giovanotti (molti naturalizzati dalle varie ex colonie africane) potrebbero portar gloria e soddisfazioni in patria e al loro C.T. Marc Wilmots, ex centrocampista, presente proprio in quell'ultima nazionale belga partecipante al mondiale (3 gol nelle 3 partite del girone, prima dell'eliminazione agli Ottavi col Brasile).
In porta troviamo il giovanissimo Courtois dell'Atletico Madrid, 21 anni, da due anni in prestito in Spagna ma di proprietà del Chelsea, in attesa che sfiorisca Cech. La sua alternativa è Mignolet del Liverpool, diventato titolare dei Reds dopo la partenza di Reina. La difesa è capitanata dal veterano Van Buyten del Bayern, ma registra altri nomi di spicco tra cui il capitano del City (e della nazionale in assenza di Van Buyten) Company, Vermaelen dell'Arsenal, Vertonghen del Tottenham, Aldeweireld dell'Atletico e Lombaerts dello Zenit. Gli esterni di difesa Pocognoli, Van Damme e Gillet, non hanno confermato le belle speranze che erano da giovani, ma restano comunque terzini di affidamento.
A centrocampo si esprime il meglio del calcio belga attuale: una rosa di talenti emergenti e in attesa di sbocciare definitivamente, insieme a giocatori di sicuro affidamento. Troviamo Simmons, veterano del Club Bruges, ma anche Fellaini, passato al Manchester United dopo la consacrazione all'Everton, Defour e Dembelè, 25/26 anni a testa, a far da chioccia ai talentini Witsel, De Bruyne e Hazard. I tre giovani trequartisti sono il fulcro del Belgio che sarà, come Scifo più di Scifo: Witsel (24) dopo la fuga in Portogallo è passato allo Zenit; De Bruyne (22), scommessa dei Blues, è rientrato in casa Chelsea dopo l'eccezionale stagione in prestito al Werder Brema; Hazard, altro fenomeno di casa Chelsea, indossa proprio la 10 del Vincenzino italo-belga e questa sembra essere proprio una stagione promettente, visto il suo brillante inizio in Premier. Probabile convocazione nei 23 anche del cagliaritano Nainggolan, ultimamente convocato più spesso.
L'attacco è affidato al gigante Lukaku, che ormai sembra anch'egli un veterano, nonostante i soli 20 anni, di proprietà del Chelsea ma da un paio d'anni in giro per l'Inghilterra in prestito, affiancato dal sorprendente Benteke (22 anni), già nel mirino dei grandi club e militante nell'Aston Villa, dopo una prima stagione molto promettente. A fare da esterni d'attacco il "napoletano" Mertens, che in maglia azzurra si è già mostrato molto valido, Kevin Mirallas dell'Everton, ex Lilla e Olympiacos, con cui ha vinto 2 titoli nazionali in due anni, segnando 34 gol e l'enfant prodige Bakkali del PSV, in nazionale maggiore dalla tenera età di 16 anni.
Certo mancherà l'esperienza internazionale, mancherà un po' di maturità calcistica, ma con una nazionale che pone la sua base in Premier League, un talento indiscusso e tanta voglia di emergere, questa potrebbe davvero rivelarsi una spina nel fianco delle nazionali che punteranno sicuramente al titolo mondiale e che magari si presenteranno in Brasile con qualche giocatore acciaccato o imbolsito. Staremo a vedere!

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